Per definire cos’è per me il Nordic Walking devo usare un’espressione: “entrare in contatto”.
Mi spiego, ho iniziato quest’attività essenzialmente per buttar giù dei chili di troppo, ma, man mano che le prime sessioni, in cui il senso di inadeguatezza era preponderante, venivano seguite da altre ed altre ancora, ho cominciato ad “entrare in contatto”.
In contatto con:
- Me stessa, col confronto di ciò che mostro nella vita pubblica e ciò che sono davvero, nell’intimo. Credo che questo abbia a che fare essenzialmente con la fatica e con il suo superamento, ma quello che ne deriva non è solo un benessere fisico, è soprattutto una sensazione di consapevolezza di me che raramente riesco a provare in altri momenti.
- La natura intorno a me, con le nostre campagne, con il “padule” (in maremmano e non palude!)
- L’aria frizzante dell’inverno e il sole cocente dell’estate.
Tutto questo significa praticare per me Nordic Walking, più una terapia per l’anima che irrobustisce il fisico e la fiducia in se stessi, che un mero esercizio per bruciare calorie!
Grazie Annalena per avermi spronato, dato fiducia e redarguito quando ci voleva!
Fausta