Stare sulla mia tavola, in equilibrio sul mare, mi regala buone sensazioni corporee e punti di vista nuovi di un mondo conosciuto: la spiaggia! Alle prime ore della mattina il mare è calmo e pagaiare è un movimento lento che mi si addice: come un dolce risveglio del corpo e della mente. Man mano che passa il tempo l’impegno muscolare, dai piedi alle braccia, passando per il core, diventa sempre più attivo e intenso.
Ecco che la mia capacità di equilibrio, unita a quella di forza, vengono messe alla prova. C’è la totale sinergia che c’è tra l’intensificarsi del movimento delle onde con la richiesta di sangue che fanno i miei muscoli al cuore. E questo avviene al di là di ogni logica fisiologica. Entrambe si modificano, ma dall’esterno il cambiamento sembra invisibile.
Pratico Sup da “5 minuti”, ma riesco a pagaiare a lungo senza cadere dalla tavola. Il “trucco” penso che stia nei miei piedi, abituati a essere attivi, e nella muscolatura del mio core piuttosto forte. Tutto questo lo devo, senza dubbio, al Nordic Power e a tutta la preparazione aspecifica che posso fare con le zavorre, la barra funzionale e le bande elastiche. Se già il Nordic Walking era un ottimo esercizio per attivare addominali, dorsali & friend, beh di sicuro questa nuova specialità ad esso correlata ha una marcia in più.
Riuscire ad allenare la mia muscolatura del core, ma non solo quella, in maniera “intelligente” mi regala buone sensazioni sul momento e piccole grandi gioie nella vita in generale, sportiva e non. Cosa intendo per allenarsi maniera “intelligente”? Semplice: scomodare non i singoli muscoli nell’esercizio, bensì le catene cinetiche che sono sparse nel nostro corpo e pronte al nostro uso. Esse sono silenziose come il mare la mattina presto, ma possono essere così forti da stupire anche te stessa come la meraviglia di una spiaggia deserta vista dall’acqua.
Annalena